SCIVOLOSITA' DEI PAVIMENTI

Il Laboratorio Technogeo è attrezzato per eseguire la Rilevazione dei coefficienti di attrito, asciutto e bagnato con SCIVOLOSIMETRO DYNAMIC SLIP DS:  Strumento per la determinazione del coefficiente di frizione dinamico conforme alla norme draft ISO 10545 – 17 Annex A, B.C.R.A, D.M.I. giugno 1989 n. 236.

Si stima che ogni anno circa 60.000 persone a livello mondiale subiscono infortuni causati da cadute in spazi pubblici o comunque aperti; di queste circa 8.000 si fratturano l’anca o gli arti comportando lente guarigioni che richiedendo spese di risarcimento molto alte.

Ma quali sono i parametri tecnici e le relative certificazioni necessarie? In Italia ci sono solamente due riferimenti di legge relativi alla materia:

Il primo contiene indicazioni generiche:
• Dlgs 81/2008 (Testo unico Sicurezza) – Allegato IV – REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVOROpunto 1.3.2) I pavimenti dei locali devono essere fissi, stabili ed antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi.

Il secondo invece fornisce l’unico standard tecnico ufficiale in Italia:
• Dm 236/1989 (Prescrizioni tecniche ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche) – Articolo 8.2.2. Pavimentazioni. 

Per pavimentazione antisdrucciolevole si intende una pavimentazione realizzata con materiali il cui coefficiente di attrito, misurato secondo il metodo della British Ceramic Research Association Ltd. (B.C.R.A.) Rep. CEC. 6-81, sia superiore ai seguenti valori: 

0,40 per elemento scivolante cuoio su pavimentazione asciutta;
0,40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata

I valori di attrito predetto non devono essere modificati dall’apposizione di strati di finitura lucidanti o di protezione che, se previsti, devono essere applicati sui materiali stessi prima della prova. Le ipotesi di condizione della pavimentazione (asciutta o bagnata) debbono essere assunte in base alle condizioni normali del luogo ove sia posta in opera. 

Questa prova permette di misurare il coefficiente di attrito dinamico attraverso un pattino standardizzato (detto anche elemento scivolante) di cuoio o di gomma che viene fatto scivolare sulla pavimentazione da testare, tramite un piccolo veicolo (scivolosimetro) che viaggia a velocità costante. Il metodo B.C.R.A.  è applicabile tanto in laboratorio quanto in situ.
Pertanto, questa prova è eseguibile:
– in occasione di collaudi di pavimentazioni interne ed esterne, prevalentemente per luoghi pubblici (scuole, ospedali, centri commerciali, stazioni, uffici, caserme, ambulatori, reparti lavorazione, ecc…),
– a supporto della produzione per l’identificazione delle finiture compatibili con gli specifici requisiti progettuali,
– su qualsiasi pavimentazione finita in opera.

Secondo il test B.C.R.A. i valori del Coefficiente di attrito dinamico (DCOF) sono così suddivisi:

scivolosità pericolosa: valore minore di 0.2
-scivolosità eccessiva: valore maggiore/uguale a 0.2 e inferiore a 0.4
-attrito soddisfacente: valore maggiore/uguale a 0.4 e minore di 0.74
-attrito eccellente: valore maggiore di 0.74

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Mattino 830 – 12.30

Pomeriggio 13.30 – 17.30

Sab e Dom chiuso

 

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