Rilevazione dei coefficienti di attrito, asciutto e bagnato con SCIVOLOSIMETRO DYNAMIC SLIP DS: Strumento per la determinazione del coefficiente di frizione dinamico conforme alla norme draft ISO 10545 – 17 Annex A, B.C.R.A, D.M.I. giugno 1989 n. 236.
Si stima che ogni anno circa 60.000 persone a livello mondiale subiscono infortuni causati da cadute in spazi pubblici o comunque aperti; di queste circa 8.000 si fratturano l’anca o gli arti comportando lente guarigioni che richiedendo spese di risarcimento molto alte. Esiste una specifica norma, il D.M. 236 del 14 giugno 1989, (pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 23 giugno 1989, n. 145) che definisce i criteri di pericolosità degli spazi pubblici o esterni coperti da una qualsiasi pavimentazione che tiene conto anche del fenomeno meteorologico della pioggia e della relativa perdita di attrito.
Il decreto legislativo 626/94 art. 33 riportava: "i pavimenti dei locali devono essere esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi, devono essere fissi, stabili e antisdrucciolevoli" oggi la norma è richiamata dall'Allegato IV punti 1.3.2 ed 1.3.3 del D.lgs. n.81/2008". I pavimenti dei locali devono essere fissi, stabili ed antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi.
1.3.3. Nelle parti dei locali dove abitualmente si versano sul pavimento sostanze putrescibili o liquidi, il pavimento deve avere superficie unita ed impermeabile e pendenza sufficiente per avviare rapidamente i liquidi verso i punti di raccolta e scarico. "
Il Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236. "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche" fissa i coefficienti di attrito minimi per poter definire un pavimento antiscivolo.
art.4.2.2 Pavimentazione
La pavimentazione del percorso pedonale deve essere antisdrucciolevole.[...]
ripresa poi al punto 8.2.2 Pavimentazioni:
Per pavimentazione antisdrucciolevole si intende una pavimentazione realizzata con materiali il cui coefficiente di attrito, misurato secondo il metodo della British Ceramic Research Association Ltd. (B.C.R.A.) Rep. CEC.6/81, sia superiore ai seguenti valori:
- 0.40 per elemento scivolante cuoio su pavimentazione asciutta;
- 0.40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata.
I valori di attrito predetto non devono essere modificati dall'apposizione di strati di finitura lucidanti o di protezione che, se previsti, devono essere applicati sui materiali stessi prima della prova.